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Marketing Relazionale vs Marketing Opportunistico

Il giorno della resa dei conti è arrivato e non si torna indietro. Gli hotel (e non solo, questo è un pensiero fisso per me e Nicole) devono avere un’attenzione e una preoccupazione genuina per i loro clienti. Le persone vogliono che le aziende siano socialmente responsabili, moralmente etiche e del tutto affidabili. Vogliono anche esperienze di relazione significative e un ritorno di valore che vada oltre il denaro e il tempo speso.

Per raggiungere questo obiettivo, dobbiamo adottare un approccio trasparente e rispettoso nel comunicare con i potenziali clienti / ospiti. 
Si chiama marketing relazionale.

Applica l’empatia

L’empatia è la capacità di essere consapevoli e comprendere i sentimenti degli altri. Nel marketing questo significa che devi sfruttare i dati per comprendere le esigenze dei tuoi clienti e avere un database in ordine. Devi detenere, gestire e proteggere i tuoi dati, raccogliendoli in modo trasparente e utilizzandoli per lo scopo espressamente previsto (la privacy non è solo una legge che si può infrangere).

Scappa da quelli che ti vogliono vendere un tot a chilo indirizzi rubati chissà dove. 

Devi anche essere chiaro sui tuoi obiettivi di business senza dimenticare un comportamento desueto: il rispetto. Se ti relazioni con lealtà quali possibili catastrofi potranno accadere alla tua attività? Nuove vendite, è una maggiore soddisfazione professionale. Non è difficile, basta crederci, per davvero!

Una volta che hai definito i tuoi obiettivi commerciali e relazionali, impara a conoscere chi è il tuo pubblico, cosa e come vuoi comunicare, fai un’ultima cosa molto importante: tieni presente che ogni interazione è una potenziale invasione dello spazio e della pazienza di una persona.  La nostra comunicazione deve essere appropriata e contestualizzata. In sostanza, devi sempre avere questo pensiero ben presente: “Rispetto te e il tuo tempo”.

Agisci con criterio, pensa prima di fare

Dobbiamo cambiare il modo in cui pianifichiamo e attiviamo le attività di promozione. E’ inutile, oltre che dannoso, attivare canali a prescindere, dobbiamo concentrarci sul/sui canale/i affine/i al nostro pubblico o sulla combinazione di canali in grado di fornire le migliori esperienze di contenuti ai clienti e i risultati di business desiderati alla nostra azienda.

Analizziamo i canali con la consapevolezza che non sono tutti uguali, riallocando dinamicamente il budget pubblicitario sulla base di ciò che funziona. Questo approccio consente agli hotel di comprendere il rendimento dell’intera strategia digitale, evitando sperperi economici e danni relazionali.

Non stai più stalkerando una persona il più spesso possibile perché pensi che la quantità conti più della qualità. Stai comunicando in modo consapevole, rispettoso sia degli altri che dell’integrità della tua azienda.

Sii gentile

Questo periodo durissimo sta determinando dei cambiamenti nel nostro settore e, sebbene questo possa essere scoraggiante e stressante, se baserai le tue decisioni sul panico e sull’aggressività invece che sulla “conoscienza”, sull’empatia e la gentilezza, il risultato negativo è garantito! 

Ricorda di fare un passo alla volta. La complessità si batte semplificando i processi. L’essenzialità è un valore, sempre apprezzato. Nel mondo dei big data, puoi riprenderti lo spazio per la conversazione utilizzando i dati giusti e i giusti approcci.

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