
Una sana chiacchierata con Alessandro Crotti, Nicole De Nardis e Antonio Maresca sulle 8 domande senza risposta che l’industria alberghiera dovrebbe smettere di farsi in vista della ripartenza.
Tanti dubbi e qualche punto fermo su cui riflettere:
1° La Pandemia ha prodotto una decisa accelerazione verso approcci più contemporanei. C’è consapevolezza che la transizione tecnologica (per tanti albergatori è più giusto definirla una traversata tecnologica) dovrà finalmente compiersi;
2° La raggiunta consapevolezza che nulla può essere più dato per scontato. Mercati, visibilità , fatturato non possono essere solo frutto dell’appeal della destinazione;
3° Il cambiamento non è frutto di una transizione, ma è una regola;
4° Gli errori si pagheranno sempre più cari. Pensiamo a quanti hanno pagato oltre misura lo stato di scarsa “forma” nell’affrontare questo difficile periodo;
5° I fondamentali dell’ospitalità sono immortali, sopravvivono a qualsiasi attacco esterno;
6° La relazione, l’empatia, l’essenziale sono e saranno l’unico vaccino super efficace, e senza effetti collaterali, a disposizione delle aziende;
7° La tecnologia è importante, ma è solo uno strumento al servizio dell’esperienza;
8° La complessità si batte semplificando i processi. La differenza si è sempre fatta, e si farà, facendo bene le piccole cose. Pareto (quello del principio 80/20) ce lo insegna da oltre 100 anni.
Buon video a tutti